La semina di trote iridee nel torrente Breggia da parte della Polizia Provinciale di Como ha suscitato alcune polemiche negli ultimi giorni. Tuttavia, riteniamo che sia necessario approfondire la questione per comprendere appieno la situazione.
Questa iniziativa di ripopolamento, che prevedeva la semina di 350 esemplari di trota iridea adulta sterile, si ripete da più di dieci anni, fin da quando la gestione della pesca era ancora in mano alla Provincia di Como. Non si tratta quindi di un’azione improvvisata, ma di una pratica consolidata nel tempo.
Tuttavia, ciò che sembra essere un semplice problema formale ha generato una certa confusione. La Regione Lombardia consente la semina di trote iridee solo nei tratti individuati come campi gara, mentre il torrente Breggia è classificato come zona di pesca no kill con sole esche artificiali, aperta tutto l’anno. È evidente quindi che la mancata semina non è stata un tentativo di ripopolare clandestinamente l’ecosistema, ma la riproposizione di una pratica consolidata nel tempo. Lo scorso anno, ad esempio, la riserva no kill ha ospitato un’iniziativa di avviamento alla pesca per bambini, supportata anche allora dalla semina di trote iridee adulte.
L’irregolarità dell’operazione risiede quindi in un cavillo regolamentare che non equipara questa riserva ai campi gara. Tuttavia, le stesse trote sono state regolarmente rilasciate nel campo gara del Torrente Lambro, dove si svolgerà una manifestazione agonistica appositamente organizzata. Questa distrazione regolamentare verrà corretta per evitare futuri equivoci.
È importante sottolineare che l’intervento della Polizia Ittica Provinciale è stato corretto nella forma. Quello che infastidisce è il modo in cui la notizia è stata presentata, dando l’impressione che l’iniziativa fosse dannosa per l’ambiente acquatico. Tuttavia, va notato che le trote sono state immesse in un corso d’acqua con caratteristiche di qualità superiore rispetto al Breggia, come i torrenti Soldo, Rezzo, Cuccio, Telo, Senagra, Liro, Albano e anche il Lambro. Inoltre, le trote iridee sono una specie ittica sterile che non si riproduce in modo naturale né si ibrida con altre specie, come la trota fario o la trota marmorata. In alcune zone di pregio per la presenza della trota marmorata, come la Slovenia, le trote iridee vengono addirittura immesse per incentivare la pesca sportiva.
Quindi, non accettiamo il richiamo a una maggiore attenzione per l’ambiente, poiché pratichiamo già da oltre cinquant’anni questa attenzione. Al contrario, vorremmo che le Amministrazioni Pubbliche prestassero la stessa attenzione al problema dei cormorani, che stanno causando danni alla specie autoctona dell’alborella, protetta da divieti di pesca.
Infine, va sottolineato che il richiamo al rispetto delle regole, presente nell’articolo precedente, è stato fatto direttamente dalla polizia provinciale, quindi non si può parlare di un taglio della notizia.