Nella provincia di Como, da giorni, si susseguono segnalazioni di furti o tentativi di furti nelle abitazioni. Auto sospette che si aggirano di notte e persone che osservano all’interno delle case. Tra queste macchine sospette, una è stata individuata e intercettata dai carabinieri. Durante il tentativo di bloccarla, la vettura è riuscita a fuggire, ma è stata successivamente rintracciata a Como e si è scoperto che era stata rubata. Durante l’arresto di uno dei passeggeri, il giovane ha cercato di opporre resistenza alle forze dell’ordine.

Muad Hassen, un cittadino italiano di 18 anni, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Tuttavia, ci sono sospetti che il ragazzo potrebbe far parte di una banda dedita ai furti nelle abitazioni.

L’arresto è avvenuto alle quattro di domenica mattina a Tavernerio. In una strada deserta, i carabinieri di Albate hanno notato una Citroen C1 e hanno deciso di fermarla per controllare i suoi occupanti. Tuttavia, la vettura ha accelerato e ha cercato di fuggire, riuscendo momentaneamente a far perdere le proprie tracce. I militari hanno annotato la targa e hanno lanciato l’allarme ai colleghi tramite radio. Dopo aver verificato la targa, è emerso che l’auto era stata rubata a Mariano Comense il 30 novembre.

La Citroen è stata nuovamente intercettata a Como dai carabinieri della radiomobile. Le porte dell’auto si sono aperte e sei persone hanno iniziato a scappare a piedi. I due militari si sono concentrati su uno di loro e lo hanno fermato. Nonostante abbia cercato di scappare, il giovane è stato ammanettato e arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Sull’auto sono attualmente in corso accertamenti tecnici per trovare eventuali altre prove.

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