La tranquilla cittadina di Manerba è teatro di una battaglia legale tra un privato cittadino e il Comune. Al centro della disputa c’è un presunto abuso edilizio che coinvolge una villa con una vista mozzafiato sulla Rocca e sull’isola dei Conigli.
Tutto è iniziato quando l’ufficio di Urbanistica ed Edilizia privata del Comune di Manerba ha emesso un’ordinanza che chiedeva al proprietario dell’area vista lago di ripristinare lo stato originale del luogo. Durante un controllo effettuato dalla Polizia locale e dal personale comunale, è emerso che in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico erano in corso lavori che prevedevano movimenti di terra e la creazione di un piazzale. Inoltre, è stata riscontrata un’espansione dell’immobile rispetto allo stato autorizzato, così come la presenza di una platea in cemento intorno al fabbricato e il rivestimento in pietra su tutte le pareti dell’abitazione.
Tuttavia, il sopralluogo degli agenti e dell’ufficio è stato limitato all’esterno della proprietà in quanto il proprietario non ha concesso l’accesso all’area.
Di conseguenza, il Comune ha emesso un’ordinanza che richiede il ripristino dello stato originale dell’abitazione. Il privato ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Brescia chiedendo l’annullamento dell’ordinanza. Contro ricorso, l’amministrazione comunale di Manerba del Garda ha deciso di costituirsi in giudizio, permettendo così un nuovo sopralluogo e una verifica completa della situazione.
La battaglia legale tra il privato e il Comune si prospetta quindi lunga e complessa. Sarà il Tribunale amministrativo a dover valutare le prove presentate da entrambe le parti e a decidere sul destino dell’abitazione e sulle eventuali sanzioni da applicare. Nel frattempo, la villa con vista mozzafiato sulla Rocca e sull’isola dei Conigli rimane al centro di questa disputa legale che tiene in sospeso il futuro dell’immobile e dei suoi proprietari.