Ieri si sono svolte manifestazioni a Milano e Torino, così come la settimana scorsa a Roma e in altre città italiane, a sostegno della Palestina. Queste manifestazioni non sono semplici cortei messi in scena da finti pacifisti, ma vere e proprie manifestazioni islamiste che cercano di coinvolgere i giovani palestinesi nella lotta contro Israele. L’obiettivo di queste manifestazioni è fare propaganda per i palestinesi e raccogliere fondi per la lotta contro Tel Aviv. Durante queste manifestazioni, non si risparmiano offese verso Israele e i suoi abitanti. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per indagare sull’identità di una studentessa di Bergamo che, con il volto coperto dalla Kefiah, ha insultato Israele. Anche a Torino si è svolto un corteo simile, con slogan contro Israele e la partecipazione di diverse organizzazioni e moschee. Durante questa manifestazione, alcuni bambini hanno mostrato dei fagotti di panno bianco macchiati di rosso per rappresentare le vittime uccise dagli israeliani. Gli organizzatori hanno ribadito la loro solidarietà alla resistenza palestinese e chiesto un cessate il fuoco. Queste manifestazioni islamiste stanno creando disagi nelle città italiane e stanno diffondendo un messaggio di follia e odio.
