Domenica mattina 3 dicembre è stato ritrovato il corpo dell’uomo disperso nella zona di Cosio Valtellino all’interno di un invaso. La giornata precedente, circa cento soccorritori si erano impegnati nelle ricerche, mentre oggi erano presenti 45 persone, tra cui il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, con la Stazione di Morbegno della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, i tecnici della squadra forra regionale lombarda e un tecnico speleosubacqueo. Hanno operato accanto al Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, ai Vigili del fuoco, alla Protezione civile, ai cinofili dell’ANC – Associazione nazionale Carabinieri e alla Croce Rossa.
Grazie al dispositivo IMSI Catcher a bordo dell’elicottero della Guardia di finanza, è stato possibile rilevare il segnale del telefonino e circoscrivere l’area d’interesse primario.
Le unità cinofile molecolari del Cnsas hanno confermato la direzione e successivamente sono stati ispezionati l’invaso e i corsi d’acqua a monte e a valle. Un tecnico speleosubacqueo del Cnsas si è immerso e ha confermato la presenza dell’uomo, senza vita, che giaceva in fondo all’invaso. Le operazioni sono terminate con il recupero della persona e con il rientro delle squadre.

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