La storia di Sofia e Frida è un esempio di legame speciale tra una bambina e il suo cane. Sofia, una bambina di otto anni con i capelli rossi e le lentiggini, balbetta e non ha amici nella sua classe. I suoi compagni la escludono e la ignorano a causa della sua diversità. La mamma di Sofia è preoccupata e cerca aiuto per entrambe.
Frida è un cane meticcio di dodici anni, con il pelo lungo e color terra di Siena, che ha sempre vissuto con la madre di Sofia. Fin da quando è nata, Frida ha instaurato un legame speciale con Sofia. Il cane è dolce e paziente, osserva la bambina da lontano e la segue ovunque vada. Frida sembra essere l’adulto della relazione, protettivo nei confronti di Sofia.
Dopo aver ascoltato la mamma di Sofia, è stato deciso di coinvolgere l’insegnante per capire meglio la situazione in classe. L’insegnante aveva notato il disagio di Sofia ma pensava che fosse dovuto alla sua estrema timidezza. Non avrebbe mai pensato che l’esclusione fosse legata alla balbuzie e ai capelli rossi. L’insegnante ha deciso di invitare Frida in classe per una recita, dando un ruolo anche al cane.
La presenza di Frida in classe ha aiutato Sofia ad affrontare le sue insicurezze e ad essere accettata dai compagni. La bambina ha superato la fase di imbarazzo e ha trovato il coraggio di partecipare alla recita con il suo fedele amico a quattro zampe.
Ringrazio la mamma di Sofia per avermi permesso di raccontare questa storia e di pubblicare la letterina di Sofia e le foto della recita. Frida è stata davvero brava e ha contribuito a rendere questa esperienza speciale per Sofia.
Valeria Randone, psicologa e sessuologa clinica, autrice del libro “L’aggiustatrice di cuori – Le parole che riparano”, condivide la sua passione per i cani e scrive per La Zampa nella sezione “Per amore degli animali”.
