Si è aperto oggi il processo per l’omicidio di Ouadia Bouda, avvenuto il 4 aprile 2022 durante una sparatoria tra bande rivali che si contendevano il controllo dello spaccio nel bosco del Rugareto a Rescaldina. Gli imputati sono Mohamed El Moundiry, Elhabib Rahoui, Abdelatif Bouda e Mohamed Hakmaoui, accusati di aver partecipato alla sparatoria armati di fucili e mitragliatori, causando la morte di un uomo e il ferimento di un altro.

I primi due imputati sono stati arrestati nel novembre 2022 grazie alle indagini condotte dal sostituto procuratore Carlo Alberto Lafiandra e i carabinieri della Compagnia di Legnano. L’indagine non è stata facile a causa dell’ambiente irregolare in cui si sono svolti i fatti, con la vittima e i sospettati senza documenti regolari e una fitta rete di protezione fornita dai clienti degli spacciatori.

Le testimonianze sono state poche, ma grazie alla fidanzata della vittima sono state raccolte alcune informazioni importanti. Gli imputati erano difficili da intercettare, poiché trascorrevano gran parte del loro tempo nel bosco dove gestivano l’attività di spaccio.

Durante la prima udienza, il presidente della Corte Giuseppe Fazio ha accettato gli elementi di prova e le liste dei testimoni presentate dal pm Lafiandra. Sarà inoltre disposta la trascrizione delle intercettazioni con l’aiuto di un perito nei prossimi giorni. Il processo vero e proprio riprenderà a metà gennaio con l’audizione dei primi testimoni.

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