I vigilantes in azione per rendere la Galleria Vittorio Emanuele più sicura
Da qualche giorno, dei vigilantes vestiti di nero e con una pettorina gialla con la scritta “Secursafe” sono presidiati nella Galleria Vittorio Emanuele. Questi addetti alla sicurezza sono pagati dai commercianti che aderiscono all’associazione Il Salotto di Milano (Confcommercio), preoccupati per l’aumento dei furti e dei borseggi in uno dei luoghi simbolo della città.
Pier Antonio Galli, consigliere delegato dell’associazione Il Salotto, spiega che il servizio di vigilanza non intende sostituire le forze dell’ordine, ma vuole aiutarle e coordinarsi con loro per rendere la Galleria più sicura. L’obiettivo principale è dissuadere i malviventi a commettere furti e borseggi che, purtroppo, sono diventati un problema più grave negli ultimi mesi a causa dell’aumento del numero di turisti nella zona.
I commercianti della Galleria hanno denunciato più volte l’aumento dei furti e delle rapine di orologi di lusso nel cuore di Milano, tanto da avvisare i clienti verbalmente e con cartelli di stare attenti ai malintenzionati. Durante l’estate, inoltre, spesso sono sparite borse o portafogli ai milanesi o ai turisti che mangiavano nei ristoranti e nei bar del Salotto.
Pier Antonio Galli spera che la presenza dei vigilantes possa contribuire a ridurre i furti e a rendere la Galleria un luogo sicuro. Sebbene i commercianti avrebbero preferito evitare questa spesa per gli addetti alla sicurezza, credono che sia un costo tollerabile, soprattutto perché viene diviso tra i vari associati. L’obiettivo è evitare problemi relativi a furti di soldi, orologi, documenti e passaporti, che possono rovinare una vacanza e lasciare un pessimo ricordo della città.
La Galleria sicura rappresenta un ritorno di immagine per i commercianti e per Milano.