Arrestato 33enne responsabile di furti nelle chiese di Averara e Santa Brigida
I carabinieri della Stazione di Zogno hanno arrestato un cittadino italiano di 33 anni, colpevole di aver commesso due furti aggravati all’interno delle chiese di Averara e Santa Brigida.
La vicenda ha avuto inizio nel pomeriggio del 3 dicembre, quando il parroco di Averara ha scoperto danni alle cassette delle offerte e la mancanza di denaro. Dopo aver ricevuto la segnalazione di furto al numero di emergenza 112, i carabinieri di Zogno hanno subito avviato le indagini, verificando i sistemi di videosorveglianza per identificare il responsabile e recuperare il bottino rubato. Grazie agli accertamenti dei militari, è stato possibile identificare il veicolo utilizzato dal ladro per fuggire e successivamente individuare il luogo in cui si era nascosto per eludere i controlli.
Durante la successiva perquisizione dell’auto dell’arrestato, sono stati trovati sia i soldi rubati che la pinza utilizzata per forzare le cassette delle offerte. La somma di denaro è stata restituita al parroco di Averara.
L’arrestato è stato portato in caserma e ora dovrà rispondere delle accuse di furto aggravato. La sua cattura è il risultato dell’efficace lavoro svolto dai carabinieri di Zogno, che hanno dimostrato grande professionalità e determinazione nel risolvere il caso.
I furti all’interno delle chiese sono atti che colpiscono non solo le comunità religiose, ma anche l’intera società. È importante che le forze dell’ordine siano in grado di individuare e arrestare i responsabili di tali crimini, per garantire la sicurezza dei luoghi di culto e la tranquillità dei fedeli.
Grazie all’operato dei carabinieri di Zogno, il colpevole dei furti nelle chiese di Averara e Santa Brigida è stato arrestato e la refurtiva è stata restituita. Questo episodio dimostra l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel contrastare e reprimere i reati, contribuendo a preservare la sicurezza e la serenità della nostra comunità.