Diciassette anni dopo, un servizio speciale del Tg1 ha dato spazio ai dubbi sollevati dagli innocentisti sulla strage di Erba, ma solo due voci si sono opposte a questa tesi. Il servizio, intitolato “Rosa e Olindo, colpevoli imperfetti?”, ha cercato di far intendere che la verità sulla strage non sia mai stata realmente accertata. Attraverso flashback dal 2006, intercettazioni, testimonianze e interviste a esperti, giornalisti e sedicenti protagonisti dell’epoca, il servizio suggerisce che i veri colpevoli siano ancora liberi e siano da cercare tra spacciatori tunisini in guerra con Azouz Marzouk. Solo due voci si sono opposte a questa tesi: il giornalista e scrittore Pino Corrias e il nostro quotidiano, che ha seguito l’indagine e il processo in tutte le fasi e ha studiato attentamente gli atti dell’indagine. Il sostituto procuratore generale Cuno Tarfusser, che ha chiesto la revisione del processo, ha sposato completamente la tesi della difesa, difendendo anche passaggi errati del suo atto. Il servizio si è soffermato anche sulla presunta suggestione creata dai carabinieri nei confronti di Mario Frigerio, unico testimone della strage, mettendo in dubbio le sue testimonianze. In conclusione, il servizio sembra essere influenzato dal precedente servizio delle Iene sulla stessa vicenda.

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