Il tifoso bergamasco Claudio “Bocia” Galimberti ha ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali per evitare di scontare una condanna di 2 anni e 11 mesi per il suo coinvolgimento nel tifo violento. La richiesta è stata accolta dal tribunale di sorveglianza, che ha deciso di non farlo scontare la pena in carcere. Tuttavia, Galimberti ha ancora una condanna a 6 mesi pendente a Terni, confermata in Appello ma in attesa delle motivazioni. Inoltre, è stato presentato un ricorso al Consiglio di Stato contro la sanzione del daspo di 8 anni. La decisione finale spetta ora all’organo amministrativo.