Identificato l’uomo responsabile del tamponamento sulla Briantea
È stato finalmente individuato e identificato l’uomo che, tra Anzano e Lurago, ha causato tre incidenti stradali con feriti e si è poi dato alla fuga. Grazie all’operato della Polizia locale intercomunale, guidata dal comandante Oscar Montanino, è stato possibile incrociare dati e informazioni per risalire al responsabile di questo gesto irresponsabile che, per fortuna, non ha avuto conseguenze tragiche. Si tratta di un uomo di 38 anni residente nel Canton Ticino, in Svizzera. Era lui alla guida della Punto nera con targa svizzera che, il 27 novembre scorso, ha causato due incidenti e il ribaltamento dell’auto sulla Briantea. Ora rischia di essere denunciato per omissione di soccorso e lesioni.
La dinamica degli incidenti è la seguente: la Punto nera nel primo pomeriggio di quel giorno ha seminato il panico nel tratto che va dal Bennet di Anzano alla località Pioppette di Lurago, fino alla salita che porta alla rotonda e al sottopasso di San Rocco. Il conducente svizzero ha urtato un’auto al confine tra i due paesi e, nonostante ciò, non si è fermato continuando il suo percorso lungo la Briantea. Durante la fuga ha poi tamponato una Fiat 500 e una Toyota Rav4 provenienti dalla direzione opposta. Proprio su una delle due curve pericolose che salgono verso il semaforo del Monticello, l’automobilista ha perso il controllo della sua Punto ribaltandosi e finendo con un fianco appoggiato a terra.
Gli incidenti hanno causato gravi danni alle auto coinvolte, soprattutto alla Fiat 500, e tre persone sono rimaste coinvolte contro la loro volontà nell’incidente. Fortunatamente, i feriti hanno riportato solo lesioni lievi, ma sono stati comunque trasportati in codice giallo e verde agli ospedali Sant’Anna di San Fermo della Battaglia e di Cantù. Il guidatore, invece, è uscito dall’abitacolo ed è fuggito a piedi tra i campi. Sul posto sono intervenute due ambulanze, una del Lariosoccorso di Erba e una della Croce Rossa di Cantù, insieme a un’auto infermieristica. I Vigili del Fuoco di Erba sono intervenuti per i soccorsi, mentre la Polizia locale intercomunale e i Carabinieri di Lurago d’Erba hanno iniziato le indagini. Inizialmente sembrava che i due incidenti, avvenuti a distanza di meno di 800 metri, fossero separati, ma in realtà la causa era la stessa. Le forze dell’ordine hanno lavorato duramente per individuare e identificare l’automobilista pirata fuggito a piedi. La targa svizzera faceva supporre che il guidatore, diventato poi un pirata della strada, fosse residente oltre confine. Tuttavia, una volta risalito al proprietario dell’auto, si è scoperto che alla guida della Punto c’era un conoscente del proprietario. Grazie alle indagini e ai dati incrociati, la Polizia locale è riuscita a scoprire che lo stesso fuggitivo era rimasto ferito in modo serio, ma non grave, e si era fatto medicare all’ospedale di Mendrisio. Al momento è ancora difficile comprendere le cause del suo comportamento e della sua fuga. Ora che è stato identificato, rischia una denuncia con conseguenze penali.