Ancora prima dell’arrivo delle auto, il nuovo corso Bernacchi di Tradate è già afflitto da crepe. I lavori sono stati completati da alcune settimane, ad eccezione del collegamento tra il corso e l’incrocio con via Mameli, e si stava solo aspettando che le resine utilizzate per fissare i sanpietrini e le lastre si indurissero per riaprire la strada al traffico. Tuttavia, nei giorni scorsi sono state segnalate delle crepe. Tre lastre, posizionate lungo i percorsi ciclabili e pedonali, “lato negozi”, sono state attraversate e tagliate da una crepa: una davanti a villa Truffini, una di fronte all’incrocio con via XXV Aprile e un’altra all’altezza della farmacia.

“Cominciamo bene…” commenta un commerciante. “Se si rompono già così, figuriamoci quando ci passeranno sopra auto e furgoni”. E già si immaginano scene come quelle di via Vittorio Veneto, corso Matteotti o via Cavour, con cubetti e pietre che saltano o si spezzano e l’asfalto che lentamente prende il loro posto, aspettando per anni un ripristino.

Il Comune si è prontamente attivato. “Ce ne siamo accorti immediatamente e abbiamo già aperto una contestazione con la Direzione Lavori e con l’impresa”, risponde l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Morbi. “Entrambi si sono già attivati per capire la causa delle rotture, se dovute a un difetto delle singole lastre o a un problema nei sottofondi o nei sottoservizi, e per intervenire di conseguenza se necessario. In ogni caso, abbiamo già ordinato di sostituire le piastrelle rotte e ripristinare quanto prima l’opera secondo le regole dell’arte”.

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