Tragedia a Verano Brianza: automobilista investe e uccide un uomo, fuggendo senza soccorso

Verano Brianza (Monza e Brianza) – Le condizioni dell’uomo investito sono apparse subito critiche domenica scorsa, giorno del tragico incidente. Mercoledì il fratello Claudio, in un accorato appello su Facebook, ha annunciato che non c’era più nulla da fare per Agostino, sulla base delle notizie che arrivavano dall’ospedale: “Purtroppo per mio fratello Agostino non c’è più niente da fare. Consiglio al delinquente che l’ha investito con violenza e poi è fuggito lasciandolo moribondo sul ciglio della strada di costituirsi prima che lo trovi io”, ha scritto in un mix di disperazione e rabbia.

Ieri mattina, il team medico del Niguarda di Milano che stava cercando di salvare Agostino Gualdi, un uomo di 65 anni residente a Giussano, ha certificato il suo decesso. Le lesioni causate dall’auto che lo ha travolto sono state troppo gravi. Agostino era sul ciglio della strada, a Verano, insieme al suo amato labrador, quando è stato investito.

Agostino è morto. L’automobilista che lo ha colpito è ancora libero, ma è ricercato senza sosta dai carabinieri della compagnia di Seregno e dalla Polstrada. Probabilmente sarà accusato di omicidio stradale e non più di omissione di soccorso. Secondo le prime indagini, si tratta di un uomo piuttosto giovane che viaggiava su un’auto scura. Dopo l’impatto lungo la via Comasina, tra le 14 e le 14:13 di domenica scorsa, si è fermato, come ha raccontato una giovane testimone. Avrebbe raggiunto e toccato il corpo del 65enne, esclamando “non l’ho visto” e poi si sarebbe allontanato senza chiamare i soccorsi.

“Non bisogna mai voltarsi dall’altra parte e scappare”, ha detto la moglie Mariagrazia, distrutta, davanti alle telecamere di Canale 5. I carabinieri stanno cercando in tutti i modi di trovare indizi per risalire all’auto killer: nessun testimone è riuscito a prendere il numero di targa. Nella zona ci sono comunque alcune telecamere, che sono state passate al setaccio.

Agostino Gualdi si era trasferito a Giussano circa 15 anni fa e gestiva una scuola di lingue insieme alla compagna, offrendo corsi e attività per adulti, ragazzi e bambini. Domenica scorsa era uscito per una passeggiata con il cane. Nonostante sia stato colpito e ferito, il cane è riuscito a tornare a casa da solo, insanguinato, facendo scattare l’allarme. La moglie di Gualdi si è subito messa alla ricerca di Agostino, che è stato ritrovato riverso in mezzo all’erba alta. È stato trasportato d’urgenza al Niguarda di Milano, dove è deceduto dopo una settimana a causa del grave trauma cranico e delle fratture multiple. Una vicenda terribile, che si è conclusa nel modo peggiore, ma che attende ancora di conoscere l’identità di chi si è mostrato così indifferente di fronte a un uomo moribondo sulla strada.

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