Cecilia Calegari, una giovane ingegnere aerospaziale, ha grandi sogni di esplorazione nello spazio. Tuttavia, non vuole che questi sogni siano solo motivati da interessi economici, ma piuttosto da una visione sostenibile e rispettosa dell’universo. Cecilia è originaria di Mozzo e ha sempre avuto una passione per i razzi e i satelliti fin da quando era bambina, insieme alla sua gemella Rosa.

Le due sorelle guardavano molti video e trasmissioni sulle missioni spaziali di SpaceX e della NASA, affascinate dalle meraviglie dello spazio e dagli uomini e donne che si avventuravano in queste imprese. In particolare, sono state ispirate dal racconto di Scott Kelly nel suo libro “Endurance. Un anno nello spazio, una vita di scoperte”, in cui descrive la sua permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale. La scelta di questo libro è stata influenzata dal fatto che Kelly aveva un gemello, anch’egli astronauta, il che ha permesso di studiare gli effetti della permanenza nello spazio sul corpo umano, in particolare sulle radiazioni a livello genetico.

Grazie a questa storia, Cecilia e Rosa si sono sentite particolarmente coinvolte e dopo aver completato gli studi al liceo classico Sarpi, Cecilia ha deciso di iscriversi alla facoltà di ingegneria aerospaziale al Politecnico di Milano. Durante il corso di laurea, ha studiato diverse materie di base come matematica, fisica, chimica, elettrotecnica, meccanica dei solidi e dei fluidi, dinamica e controllo, affiancate da insegnamenti specifici nel settore aeronautico e spaziale, come tecnologie e materiali, impianti e sistemi, meccanica del volo, propulsione e sperimentazione.

Cecilia ha terminato il suo triennio di studi e ora sta cercando di perseguire la sua carriera nel campo dell’ingegneria aerospaziale. Ha una visione molto chiara del suo futuro, desiderando sviluppare tecnologie all’avanguardia, ma sempre con un occhio attento alla sostenibilità. Non vuole che l’esplorazione dello spazio si traduca in una distruzione del cosmo, ma piuttosto in una scoperta che rispetti l’ambiente circostante.

La passione di Cecilia per lo spazio e la sua determinazione nel perseguire una carriera in questo campo sono ammirevoli. Speriamo che possa realizzare il suo sogno di esplorare l’infinito e oltre, senza dimenticare l’importanza di preservare e proteggere il nostro universo.

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