Dosso del Liro, un piccolo paesino di montagna nella zona di Gravedona, è stato preso di mira da una banda di microcriminali. Gli atti commessi sono quelli tipici di questo genere di bande: finestrini spaccati e auto violate. Alcune vetture, addirittura, sono state visitate senza che i proprietari le avessero nemmeno chiuse a chiave. Nella località di Brusabosco, sei automobili sono state rovistate e una mountain bike di valore è stata rubata. Fortunatamente, la bici è stata successivamente ritrovata a Gravedona, sul lungolago di piazza Mazzini.

Non solo Dosso del Liro è stato colpito, ma anche i monti di Consiglio di Rumo hanno subito tentativi di furto e vandalismi. Alcune telecamere di sorveglianza sono state distrutte e delle baite sono state messe a soqquadro. La bicicletta rubata sembra essere stata utilizzata come mezzo di trasporto per il ritorno a valle e poi abbandonata. Il bottino dei ladri non è stato particolarmente sostanzioso, si tratta solo di qualche portamonete o monete lasciate nei cassettini delle auto.

La banda ha fatto una sosta anche nella frazione di Civano, ma non è riuscita a trovare nulla di valore nelle auto parcheggiate. Non risulta che siano state fatte denunce alle forze dell’ordine per quanto accaduto a Dosso del Liro. Tuttavia, lunedì sera a Gravedona, alcuni passanti hanno notato tre uomini tentare di scavalcare la recinzione di una proprietà privata. Fortunatamente, sono stati fermati da alcuni cittadini prima che potessero rubare qualcosa e sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Le descrizioni degli uomini sono vaghe, dato che avevano il cappuccio della giacca sulla testa. Non è ancora chiaro se si tratti degli stessi ragazzi che cercavano di estorcere denaro a Consiglio di Rumo nei giorni precedenti. Alcuni pensano che siano gli stessi, almeno per quanto riguarda il tentativo di furto a Gravedona e il raid a Dosso del Liro. Gli episodi avvenuti in quota sembrano invece essere distinti: una videocamera ha ripreso un’auto scura che sale verso i monti con un leggero manto di neve intorno, ed è l’unica macchina che è stata vista transitare in quella zona quella sera.

Sono ancora molti i dubbi e le incertezze riguardo a questi raid, ma speriamo che le forze dell’ordine riescano a risolvere il caso al più presto. La microcriminalità è un problema che colpisce molte piccole comunità come la nostra, ma con la collaborazione di tutti possiamo contrastare questi atti e fare in modo che i nostri paesi siano sicuri e tranquilli.

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