Lomazzo: Anziano derubato di catenina e fede d’oro da una donna che chiedeva indicazioni per il cimitero

Un anziano di 92 anni residente a Manera è stato derubato di una catenina e di una fede d’oro da una donna che gli aveva chiesto indicazioni per il cimitero. La donna ha fatto salire l’uomo in auto e poi ha utilizzato il “sistema dell’abbraccio” per derubarlo.

La sconosciuta si è impossessata degli oggetti preziosi dell’anziano, tra cui la fede che gli era stata regalata dai famigliari per il loro 50° anniversario di matrimonio e una collanina d’oro che aveva un grande valore affettivo. Oltre al danno materiale, la famiglia è rimasta spaventata nel sapere che l’uomo, mentre si trovava su un percorso tranquillo e abituale, è stato vittima di malviventi che lo hanno derubato in modo vile.

Il fatto è avvenuto martedì mattina intorno alle 10, nella zona di via Verdi. Secondo la figlia dell’anziano, che ha lanciato l’allarme anche sui social, suo padre stava andando al cimitero quando è stato avvicinato da una donna al volante di un’auto bianca. La donna gli ha chiesto informazioni per raggiungere il camposanto e poi lo ha invitato a salire in auto con lei. Quando sono arrivati a destinazione, fingendo di ringraziarlo, la donna lo ha abbracciato con forza. Questa reazione ha stupito l’uomo, ma ha comunque cercato di liberarsi. La sconosciuta si è allontanata in auto e solo dopo l’uomo si è accorto di non avere più gli anelli e la catenina, capendo che la donna era riuscita a rubarli.

La famiglia dell’anziano è rimasta senza parole di fronte a questo gesto: “Oltre all’indignazione e alla rabbia per ciò che è successo, mio padre fortunatamente non ha subito altre conseguenze” ha dichiarato la figlia del derubato. “Resta però una grande amarezza per ciò che è capitato mentre si trovava vicino a casa. Non ci sono parole per condannare l’atteggiamento di chi non ha alcun scrupolo nel prendere di mira una persona anziana e fragile, appropriandosi di oggetti che hanno un valore che va ben oltre quello economico”. Questo episodio porta a riflettere su quanto accaduto. “Oltre ad essere un gesto inqualificabile” ha commentato Simone Storni, consigliere comunale di maggioranza che si occupa della frazione di Manera, “quanto avvenuto ci spinge ad essere diffidenti verso gli altri, aumentando le preoccupazioni, soprattutto per gli anziani”.

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