La triste notizia della morte di Luca Laurin, 42 anni, ha sconvolto la comunità di Lissone. La sua passione per la montagna lo ha portato alla tragica fine, ma la sua famiglia continuerà ad amarlo e a ricordarlo come un uomo dal cuore grande. Luca era un attivissimo socio del Cai di Lissone, molto apprezzato da tutti, e un esperto alpinista. Faceva parte del Cai da molti anni e si dedicava con impegno alle attività del direttivo. Era anche uno dei gestori della parete di arrampicata realizzata dal Comune in una palestra scolastica.

Il giorno dell’incidente, Luca si trovava in compagnia di altri escursionisti e stavano scendendo dal Piz Grevasalva quando sono stati colpiti da una valanga. I funerali si sono tenuti giovedì 14 dicembre e la chiesa prepositurale è stata piena di persone, amici e conoscenti, che si sono stretti attorno alla moglie, alla figlia e ai parenti di Laurin. La passione di Luca per la montagna lo fa sentire ancora vicino a tutti noi, perché sulle vette la natura è bellissima e ci ricorda il senso dell’infinito. Il prevosto di Lissone, don Marco Lodovici, ha celebrato le esequie insieme ai parroci della Comunità pastorale di Lissone. Il feretro è stato accolto sul sagrato della chiesa dal canto “Signore delle Cime”.

La montagna ha voluto con sé Luca Laurin, ma la sua memoria rimarrà viva tra noi. La sua passione e il suo amore per la montagna continueranno ad ispirare e a guidare gli appassionati di alpinismo. La comunità di Lissone piange la perdita di un uomo speciale, ma si unisce anche nel ricordo di un uomo coraggioso e generoso. Lasciamo che le montagne siano il suo eterno rifugio e che la natura lo accolga come uno dei suoi. Ciao Luca, sarai per sempre nei nostri cuori.

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