Un tentativo di contrabbando di panettoni italiani è stato fermato dagli uomini dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) nel territorio comunale di Stabio, in Svizzera. Il conducente, a bordo di un’auto carica di scatole di una pasticceria italiana, ha scelto un valico doganale poco presidiato per passare la frontiera. La vettura è stata fermata l’11 dicembre con oltre cento panettoni non dichiarati a bordo. La merce proveniva da una pasticceria italiana ed era destinata alla rivendita in Svizzera tramite una ditta del Sopraceneri. Il conducente era dipendente della ditta svizzera a cui era intestato il veicolo fermato. I panettoni, 17 scatole in totale, costituivano solo una parte del carico totale di seicento panettoni che sarebbero stati importati successivamente. L’Ufficio federale ha comminato una multa e ha sdoganato la merce. Questo episodio curioso rappresenta una sorta di “contrabbando al contrario”, dato che in passato erano molti gli italiani che facevano traffici illeciti di sigarette, caffè e zucchero dalla Svizzera all’Italia per evitare le tasse italiane. Oggi, invece, si assiste al fenomeno inverso, con beni di alta qualità prodotti in Italia che vengono introdotti in Svizzera senza essere dichiarati.