Condannato a otto mesi di reclusione con pena sospesa e doppi benefici, si è concluso il processo a un giovane di 21 anni accusato di violenza sessuale su una minore. La ragazza in questione è la sua attuale compagna, che all’epoca dei fatti aveva solo 13 anni. La sentenza è stata pronunciata giovedì 14 dicembre in Tribunale a Mantova, con una condanna inferiore rispetto alla richiesta della pubblica accusa. La madre della ragazza, accusata di omessa custodia, è stata prosciolta. La coppia vive insieme con la loro bambina e la relazione procede senza problemi. La giovane si sente bene nella situazione attuale e considera la suocera come una seconda madre.