Un incendio doloso ha colpito la chiesa e il Presepe di Villastanza, una frazione di Parabiago, causando sconcerto in tutta la città. Le Forze dell’Ordine stanno indagando sull’episodio e nel pomeriggio di oggi hanno fermato un uomo sospettato di aver appiccato il fuoco. I danni causati dalle fiamme sono stati numerosi, incluso un organo del XVII secolo di grande valore storico. Un parrocchiano presente dopo l’incendio ha dichiarato che “è stato un disastro, ha bruciato tutto”. I cittadini hanno cercato di spegnere le fiamme utilizzando gli estintori dell’asilo vicino alla chiesa, ma il presepe, fatto di carta, è andato completamente distrutto. I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente e sono riusciti a domare l’incendio. Alcuni testimoni raccontano che un uomo con un forte odore di benzina è entrato in un bar vicino alla chiesa e ha chiesto un caffè, ma non aveva soldi per pagarlo. Successivamente, il barista ha notato il fumo uscire dal campanile. Le forze dell’Ordine sono state chiamate e un anziano cliente ha visto l’uomo urlare parole incomprensibili in piazza, con un bastone o un’accetta in mano, probabilmente lo stesso strumento utilizzato per appiccare l’incendio. Fortunatamente non ci sono state vittime, ma i danni alla chiesa renderanno impossibile l’utilizzo del luogo durante le festività natalizie. Il sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi, ha condannato fermamente l’atto definendolo vile e incivile. Ha espresso la piena solidarietà e vicinanza ai cittadini di Villastanza e a tutti coloro che hanno fede e credono nella religione. Il sindaco ha sottolineato che l’incendio non è stato solo un attacco al presepe, ma anche alla fede, alla religione e ai valori della comunità. Ha espresso la sua tristezza per il fatto che la comunità non potrà festeggiare il Natale come di consueto nella sua chiesa. L’uomo sospettato di aver appiccato l’incendio è stato portato in ospedale per accertamenti.