Riceviamo una comunicazione stampa da parte di LEAL, la Lega Antivivisezionista, riguardante la decisione del Tar Trento sulla sorte degli orsi JJ4 e MJ5. Secondo quanto riportato, il Tar ha deciso di rinviare la decisione sulla vita di entrambi gli orsi, su cui pendeva un decreto di abbattimento emesso dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. JJ4 si trova attualmente al Casteller dopo essere stato catturato lo scorso aprile, mentre MJ5 è ancora latitante. Nei prossimi giorni, quindi, verrà finalmente reso noto se gli orsi potranno vivere in libertà come ogni essere vivente merita.
Si ricorda che MJ5 è stato accusato di aver aggredito lo scorso 5 marzo Alessandro Cicolini mentre si trovava con il suo cane nei boschi sopra Malè. Gian Marco Prampolini, presidente di LEAL, era presente in aula e ha commentato la situazione, affermando che l’associazione punta sull’annullamento del decreto di abbattimento e sulle alternative come il monitoraggio con radiocollare. Prampolini sottolinea anche che MJ5 è un orso che in 18 anni di vita non ha mai creato problemi. Inoltre, è importante chiarire se il cane dell’aggredito fosse o meno al guinzaglio, poiché un cane libero potrebbe allarmare e mettere in difesa qualsiasi orso, generando attacchi erronei, qualora l’incontro fosse effettivamente avvenuto.
In attesa della decisione del Tar, LEAL ribadisce che la Provincia di Trento forse non ha fatto fino ad oggi un’adeguata informazione, prevenzione e gestione degli orsi, che potrebbero altrimenti convivere con l’uomo come è sempre stato, rimanendo nel loro habitat naturale.
Silvia Premoli, rappresentante di LEAL, conclude il comunicato, invitando tutti a seguire con attenzione la decisione del Tar e a riflettere sulla necessità di proteggere e preservare la vita degli animali, garantendo loro la possibilità di vivere liberi e nel rispetto della loro natura.