La Polizia di Stato ha eseguito due misure cautelari a Milano nei confronti di un uomo e una donna, marito e moglie, ritenuti responsabili di aver trasmesso in diretta sul web abusi sessuali su minori. Questo fenomeno è conosciuto come “Live streaming child abuse”. I due abusanti, di nazionalità filippina, ricevevano pagamenti tramite account PayPal da utenti europei per poter assistere a spettacoli video in diretta di abusi sessuali su minori. Tra questi utenti interessati vi era anche un italiano che ha effettuato pagamenti per acquistare filmati preregistrati e spettacoli live con protagonisti minorenni. L’indagine è iniziata grazie a una segnalazione di operazioni finanziarie sospette pervenuta dalla Guardia di Finanza, confermata successivamente dalla Homeland Security Investigation statunitense. La polizia postale di Milano ha effettuato una perquisizione domiciliare e informatica sui dispositivi sequestrati a uno degli indagati, evidenziando prove a carico dell’uomo e di sua moglie. La donna, che faceva parte del network criminale, trasmetteva in diretta video di abusi sessuali sui suoi due figli minorenni. È stata emessa la misura cautelare della custodia in carcere per l’uomo, mentre per la moglie sono stati disposti l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e il divieto di espatrio. Le misure cautelari sono state eseguite dal personale del Centro per il contrasto alla pedopornografia e della Sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Varese.