Milos Panizza, un eroe di 25 anni fa, ha finalmente ricevuto l’onorificenza dell’Ordine al merito della Repubblica. Il suo atto di coraggio risale al 25 aprile 1998, quando aveva solo 14 anni. Durante un viaggio in pullman con i suoi compagni, l’autobus prese fuoco dopo un incidente. Grazie all’intervento tempestivo di Panizza, tutti i passeggeri sono riusciti a mettersi in salvo.

Panizza ricorda ancora con chiarezza quei momenti di paura: le fiamme che bruciavano l’autobus, il fumo e le urla. Nonostante la sua giovane età, ha avuto il coraggio di rompere il vetro del pullman con un martelletto e di aiutare i suoi compagni a fuggire dalle fiamme. La sua preoccupazione principale era il fatto che i suoi genitori avrebbero dovuto pagare per i danni causati all’autobus e che la sua tuta nuova si sarebbe rovinata.

Dopo 25 anni, Panizza è stato insignito dell’onorificenza dal prefetto di Lecco, Sergio Pomponio. Questo riconoscimento è stato attribuito a Panizza per il suo coraggio nel salvare 43 ragazzi coinvolti in un incidente stradale mentre tornavano dalla Valtellina. L’incidente è avvenuto durante un raduno di chierichetti a Morbegno, e Panizza era uno dei più grandi del gruppo.

Durante il tragitto, una moto proveniente dalla direzione opposta ha causato uno scontro frontale con l’autobus, causando la morte del motociclista. Panizza e i suoi compagni sono rimasti intrappolati nell’autobus in fiamme, ma grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, sono riusciti a mettersi in salvo.

Dopo l’incidente, Panizza è stato portato in ospedale per curare le ferite alle mani, mentre gli altri bambini sono stati dichiarati tutti sani e salvi. La stampa locale ha definito Panizza un “piccolo eroe” e la sua storia è rimasta nella memoria collettiva della sua comunità.

Negli anni successivi, Panizza ha intrapreso una carriera come macchinista di treni e si è laureato in ingegneria gestionale. Ha fondato una famiglia e ha avuto tre figli. Il suo impegno costante nel volontariato è stato riconosciuto con l’onorificenza di cavaliere della Repubblica, che può essere richiesta solo da coloro che hanno più di 35 anni.

Durante la cerimonia di consegna dell’onorificenza, il sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni, ha sottolineato l’importanza dell’esempio di Panizza per la comunità. La sua dedizione al bene comune è un faro di ispirazione per tutti e si augura che la sua storia continui a illuminare la vita di coloro che cercano esempi di coraggio e altruismo.

L’eroismo di Milos Panizza è un esempio di come anche i più giovani possano fare la differenza e salvare vite umane. La sua storia è un monito a tutti noi di quanto sia importante agire con coraggio e altruismo in situazioni di emergenza.

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