Dal mio paese, la Svizzera, ho ricevuto alcune foto che mi hanno fatto stringere il cuore. Ma quando le ho guardate meglio, ho ricevuto un pugno allo stomaco. Stanno demolendo le 6 motrici del trenino rosso del Bernina. La prima ha il numero 55, è del 1988 (35 anni). Salvatele! Demolirle è un peccato mortale!

Consiglio alla Giunta Comunale di Tirano di prendere il telefono e chiamare il Podestà di Poschiavo, Giovanni Jochum, per organizzare un incontro con la Ferrovia Retica a Poschiavo e fare una semplice domanda: il vostro “mulo meccanico”, che ha trasportato persone e merci per decenni, potrebbe essere vecchio e superato, ma è ancora utile per noi tiranesi, il capolinea di un patrimonio UNESCO.

Se lo demolite, guadagnerete solo una manciata di franchi, mentre se lo salvate, vi daremo l’equivalente in euro. In seguito, questa motrice (una o più) potremmo utilizzarla a Tirano come pubblicità, come bar, come salone ristorante, come gioco per i bambini (i vostri futuri clienti) o per altre 100 cose.

Forse sono di un’altra generazione, troppo sensibile e nostalgico, ma distruggere un mulo meccanico, un capolavoro di tecnologia, grida vendetta verso Dio.

JAWOHL!

Il cittadino tiranese,

Bernardo Gabriele Ferrari

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