Sabato 16 dicembre 2023, una grande mobilitazione è stata organizzata poco dopo le 9 del mattino per soccorrere un lavoratore specializzato di 59 anni che si è sentito male durante i lavori di messa in sicurezza della Valle Canova, sopra l’abitato di Brienno. L’uomo si trovava a un’altitudine di circa 400 metri, in un punto non visibile dal centro del paese. Questo intervento era diventato necessario a seguito dell’alluvione del 27 luglio 2021. Sono state le altre persone presenti sul posto a rendersi conto che qualcosa non andava. L’uomo era ancorato a una fune a quattro metri di altezza, in una posizione di lavoro pericolosa. Improvvisamente ha abbassato la testa perdendo conoscenza, scatenando così l’allarme. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Stazione Lario-Occidentale e Ceresio del Soccorso Alpino, insieme ai vigili del fuoco di Menaggio e ai colleghi del SAF, il nucleo speleo-alpino e fluviale. Nel frattempo, è stato fatto decollare l’elisoccorso da Como in “codice rosso”, il massimo livello di gravità. Inizialmente, sembrava che l’elicottero non potesse raggiungere la zona a causa dei cavi elettrici, ma grazie alla perizia del pilota, è riuscito ad arrivare sul posto con l’equipe medica. Nel frattempo, l’uomo ha ripreso conoscenza ed è stato calato nel greto della Valle Canova dai colleghi, seguendo le procedure previste dal protocollo. Una volta stabilizzato sul posto, è stato trasportato in codice giallo (media gravità) all’ospedale Sant’Anna di Como. Le notizie provenienti dalla Valle Canova sembravano essere rassicuranti, ma l’uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico e la prognosi è riservata. Le operazioni di soccorso, con l’elicottero che ha sorvolato a lungo il centro del paese, sono state seguite anche da diversi residenti, richiamati dalla presenza dei mezzi di soccorso. Anche il sindaco Matteo Vitali è stato informato dell’accaduto.