Un’udienza dal Gip “rapidissima” si è svolta oggi davanti al giudice Giulio Fanales per l’interrogatorio di Guido Rancilio, accusato dell’omicidio della madre Fiorenza Rancilio. L’avvocato Francesco Isolabella ha commentato che l’interrogato “non capisce” e “non si rende conto” della situazione. Guido Rancilio è attualmente ricoverato nel reparto psichiatrico del Policlinico di Milano dallo scorso mercoledì.
Il 36enne è accusato di aver ucciso sua madre colpendola alla testa con un attrezzo da palestra nella loro abitazione a Milano. Fiorenza Rancilio, erede di un impero immobiliare, aveva già vissuto un passato drammatico: suo fratello Augusto, un architetto di 26 anni, era stato rapito dalla ‘ndrangheta a Cesano Boscone nel 1978 e non era mai tornato a casa. Fu ucciso dai suoi rapitori in Aspromonte dopo aver cercato di fuggire.
La perizia psichiatrica ha confermato il fermo di Guido Rancilio e il giudice ha disposto la sua detenzione in carcere, motivando che sono evidenti le sue “condizioni d’instabilità psicologica”, il suo utilizzo di psicofarmaci e la sua totale incapacità di controllare i suoi impulsi. Il giudice Fanales, nella sua ordinanza sulla patologia del figlio della vittima, scrive che non è chiaro se Rancilio soffra di una patologia psichica che comprometta le sue capacità di comprendere la realtà e agire correttamente. Nel provvedimento si suggerisce una pena detentiva superiore ai tre anni.
Al momento, Rancilio rimane ricoverato nel reparto di psichiatria del Policlinico in attesa che la procura ordini la perizia psichiatrica a suo carico.