Annullata l’inchiesta de “le Iene” sulla strage di Erba: problema tecnico o legale?

La super pubblicizzata puntata de “le Iene” intitolata “Un’altra verità per la strage di Erba” è stata annullata all’ultimo minuto da Mediaset, sostituita con un film. La trasmissione ha comunicato che si è trattato di un “problema tecnico”, ma non ha specificato ulteriori dettagli né la data della nuova messa in onda. Tuttavia, emerge che il giorno prima della trasmissione è stata presentata una denuncia-querela presso la Procura di Como, che ha anche emesso una diffida a procedere per alcune tesi portate avanti dai revisionisti.

La denuncia è stata presentata dalla Waylog srl, una società di intelligence che ha lavorato per la Procura 17 anni fa. In passato, la società ha svolto incarichi di consulenza tecnica, inclusa la registrazione delle confessioni e delle testimonianze di Mario Frigerio, che ha identificato Olindo Romano come suo aggressore. Nell’ultima puntata sulla strage di Erba, la trasmissione ha dato voce a un ex carabiniere, Giovanni Tartaglia, che è stato condannato per reati come circonvenzione d’incapace e concussione. Secondo la controinchiesta innocentista, questo ex carabiniere sarebbe una fonte credibile quando afferma che Rosa e Olindo sono stati incastrati dai suoi ex colleghi e dalla Procura. Inoltre, ha accusato la Waylog di avere segretamente tra i soci un magistrato del palazzo di giustizia comasco.

Gli avvocati dell’amministratore della Waylog hanno diffidato l’autore dei servizi sulla strage di Erba e Mediaset a proseguire in questa tesi, inviando una serie di dati che dimostrerebbero errori nella costruzione degli attacchi contro la società. Gli avvocati della Waylog hanno dichiarato di essere soddisfatti per l’annullamento della trasmissione e stanno valutando la possibilità di presentare una richiesta di risarcimento per danni patrimoniali e d’immagine subiti dalla società a causa della campagna diffamatoria.

In conclusione, l’annullamento dell’inchiesta de “le Iene” solleva interrogativi sul motivo reale dietro questa decisione. La denuncia-querela presentata dalla Waylog sembra essere stata un fattore determinante e potrebbe aver portato Mediaset a rinviare la trasmissione per verificare le accuse mosse contro di loro. Sarà interessante vedere come si svilupperà questa vicenda e se verranno prese ulteriori azioni legali da parte delle parti coinvolte.

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