Un uomo speciale: l’altruismo di Fabio Crevena
Fabio Crevena era un uomo con un cuore buono. Le sue azioni e il suo impegno per la comunità di Azzano San Paolo erano così grandi che le parole non bastano a descriverli completamente. Il suo altruismo si manifestava nei piccoli gesti, come quando regalava un fiore a tutte le donne nel giorno della loro festa, quando donava il sangue per l’Avis, o quando organizzava eventi benefici per il suo paese. Inoltre, era solito promuovere biciclettate e organizzare cene con i suoi coetanei.
Il 7 dicembre, un male incurabile al fegato ha portato via Fabio Crevena dalla sua famiglia. Oggi, i suoi cari faticano a trattenere le lacrime quando ricordano i bei momenti trascorsi insieme a lui. Aveva solo 64 anni, troppo presto per un uomo che aveva ancora così tanto da dare.
” Mio padre era una persona allegra e socievole” racconta la figlia maggiore Veronica, 30 anni. ” Ogni volta che uscivamo insieme, si fermava ogni due metri per salutare qualcuno che conosceva, persino al mare. Forse perché aveva cambiato vari lavori. Prima lavorava alla Magrini, poi è stato trasfertista per un periodo. Era una persona speciale. Anche quando la malattia stava prendendo il sopravvento, non si lamentava mai, anzi. Quando era ricoverato in ospedale, era lui a infondere coraggio agli altri. Ha lasciato il segno. Infatti, molti dei pazienti che ha conosciuto in quei giorni sono venuti al suo funerale”.
“Amava anche lo sport” continua Veronica. “Il mio fidanzato gioca nella squadra di basket di Azzano e mio papà non si perdeva mai una partita. In passato è stato anche assistente allenatore nella squadra di pallavolo di Azzano, ha praticato karate e avrebbe voluto diventare tassista ad Azzano per aiutare i malati. Diceva sempre che avrebbe voluto comprarsi una moto grande. Era una persona che faceva tutto. Amava anche dipingere e mi aiutava con i lavoretti per la scuola primaria in cui insegno”.
Fabio Crevena era davvero un uomo speciale. La sua generosità, il suo amore per lo sport e la sua voglia di aiutare gli altri hanno lasciato un segno indelebile nella comunità di Azzano San Paolo. La sua assenza sarà sentita da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.