Incidente a Milano: difficoltà nei soccorsi a causa del traffico

Ieri pomeriggio, un uomo ha avuto un malore mentre passeggiava lungo il marciapiede di corso Buenos Aires, a Milano. Nonostante la gravità della situazione, fortunatamente non ci sono state vittime, ma la paura è stata tanta. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente e un’ambulanza è stata inviata sul posto per prestare assistenza. Tuttavia, una volta arrivata sulla strada, l’ambulanza è rimasta bloccata nel traffico, rendendo difficile il passaggio. Gli automobilisti non si sono mossi per far spazio all’ambulanza, come invece avviene solitamente in queste situazioni.

I passanti che si trovavano vicino all’uomo hanno dovuto ascoltare il suono delle sirene per più di cinque minuti, con i mezzi di soccorso fermi a poche centinaia di metri di distanza. La situazione è stata ancora più complicata dall’intervento di una pattuglia di Polizia locale, che ha cercato di aprire un varco tra le auto. L’ambulanza è finalmente riuscita ad arrivare sul luogo dell’incidente, ma il paziente ha avuto bisogno dell’intervento di un medico prima di essere trasferito in ospedale. È stato necessario l’arrivo di un altro mezzo, che però è stato bloccato nel traffico per altri 20 minuti.

Gabriel Meghnagi, presidente dell’Associazione di via AscoBaires e vicepresidente di Unione Confcommercio, ha commentato l’accaduto, affermando che fortunatamente l’incidente è avvenuto durante l’ora di pranzo, quando il traffico non era eccessivo. Ha sottolineato anche la preoccupazione di chi vive e lavora lungo corso Buenos Aires, una delle vie dello shopping più importanti di Milano. Meghnagi ha evidenziato che la presenza delle piste ciclabili non è un problema, ma è preoccupante pensare che i soccorsi possano avere difficoltà logistiche in caso di emergenza.

Inoltre, ha raccontato di una richiesta fatta in passato all’assessore Censi per avere più posti per disabili vicino alle farmacie lungo corso Buenos Aires, ma la risposta è stata che le persone disabili dovrebbero prendere la metropolitana. Meghnagi ha concluso affermando che è difficile ragionare in questo modo e che è necessario trovare soluzioni per garantire la sicurezza e l’efficienza dei soccorsi in caso di emergenza lungo questa importante via milanese.

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