Cortei, una street parade ma anche una manifestazione femminista. Questo è il motivo per cui alcune strade di Milano sono state chiuse al traffico nella giornata di ieri, sabato 16 dicembre.

In particolare, il corteo che si è svolto sulla circonvallazione 90/91 ha incredibilmente congestionato il traffico già caotico dei sabati prenatalizi. È possibile che nessuna autorità che stabilisce i percorsi dei cortei valuti i disagi per il traffico e le attività economiche?

“Smash repression”, rompi la repressione, questo è il titolo della street parade che è partita da piazza Napoli, per passare in piazzale Brescia, viale Murillo fino ad arrivare a concentrarsi in piazza Axum dove la musica è continuata fino alle 23.00. Una protesta contro i decreti sicurezza che inaspriscono le norme contro chi organizza e partecipa a un rave party, le feste tekno illegali. La manifestazione ha visto circa 10.000 giovani (secondo gli organizzatori) ballare al ritmo della musica sparata dai quattordici camion con sopra montati muri di casse, organizzati da molte crew provenienti anche da fuori Milano, come molti dei partecipanti alcuni dei quali arrivati anche dalla Francia.

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