Ieri mattina si è tenuto un convegno organizzato da Forza Italia per fare il punto su uno dei reati più odiosi e in crescita nella città di Milano: le truffe agli anziani.

Il Senatore Enrico Pianetta ha introdotto l’evento, ricordando i danni non solo economici, ma anche psicologici e fisici che queste truffe causano agli anziani che ne sono vittime.

Fabrizio De Pasquale ha evidenziato la stretta connessione tra la solitudine di molti anziani e la diffusione di queste truffe. Secondo De Pasquale, è necessario rendere Milano un luogo più amico degli anziani, con maggiore sicurezza, rispetto per le esigenze dei pedoni anziani e agevolazioni per gli anziani che si spostano con i mezzi pubblici e si tengono attivi. È importante anche sostenere una rete di centri anziani, circoli ricreativi, attività culturali e soggiorni climatici che permettano agli anziani di avere una vita sociale.

Giovanni Esposito, vice coordinatore di Forza Italia, ha chiesto a Mm ed Aler di potenziare la presenza di custodi, come prima forma di vigilanza contro i truffatori che entrano nelle abitazioni degli anziani.

Sono stati molto apprezzati anche gli interventi del consulente legale ed ex ispettore PS Antonio Amato, di Ivano Esposito e Deborah Latorre, leader dei Giovani di Forza Italia Lombardia, che hanno illustrato le truffe più comuni e i nuovi stratagemmi presenti sui social media e nei pagamenti online.

Un approfondimento particolare è stato svolto dagli avvocati Giorgia Franco e Anna Gesualdo, quest’ultima consigliere municipale e capo dei dipartimenti di Forza Italia. Durante il loro intervento, hanno sottolineato l’importanza di introdurre una specifica fattispecie di reato dedicata alle truffe agli anziani, anziché semplicemente modificare le norme esistenti. Ritengono che l’attuale intervento normativo non sia sufficiente a tutelare gli anziani in modo adeguato, in quanto non tiene conto delle specifiche situazioni in cui questi vengono vittime di questi odiosi crimini. Propongono quindi di creare una fattispecie di reato autonoma, come inizialmente ipotizzato dall’onorevole Cangini nel 2018, che tenga conto della particolare condizione di debolezza e vulnerabilità degli anziani. Inoltre, suggeriscono di estendere il beneficio del patrocinio a spese dello Stato anche alle persone anziane vittime di truffe, indipendentemente dal loro reddito, al fine di favorire la denuncia da parte delle vittime che spesso hanno difficoltà a tutelarsi.

In conclusione, è fondamentale combattere le truffe agli anziani e garantire loro una maggiore protezione e tutela. È responsabilità della società e delle istituzioni assicurare che gli anziani possano vivere in sicurezza e senza paura di essere vittime di questi reati odiosi.

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