L’autovelox da 2 milioni di euro installato lungo la strada provinciale 1 a Buguggiate sembra non aver risolto completamente il problema dell’inquinamento acustico. Nonostante il sindaco assicuri che i decibel siano scesi entro i limiti di legge, i residenti nelle vicinanze continuano a lamentare i noti problemi. L’abbassamento del limite di velocità e l’utilizzo di un nuovo asfalto fonoassorbente non hanno dato i risultati sperati.

Di conseguenza, il Comitato spontaneo ha richiesto un incontro alla prefettura al fine di trovare soluzioni più efficaci. Tuttavia, la risposta ottenuta è stata che non si può fare di più, ma che comunque verrà approfondita la questione. Il presidente della Provincia, Magrini, ha affermato che si investiranno gli introiti delle multe per realizzare ulteriori opere di contenimento dell’inquinamento acustico, come ad esempio l’installazione di barriere fonoassorbenti.

Il problema è complesso da risolvere, considerando che si tratta di una strada provinciale ad alta densità di traffico, con 800.000 passaggi al mese, di cui solo il 3% riguarda mezzi pesanti. Sembra quindi necessario continuare a cercare soluzioni più efficaci per migliorare la situazione.

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