Sciopero dei dipendenti dell’azienda Celsius per il mancato pagamento degli stipendi
Questa mattina, i dipendenti dell’azienda Celsius hanno tenuto un presidio davanti all’Istituto Frisia di Merate per protestare contro il mancato pagamento regolare degli stipendi. Da diversi mesi, infatti, i lavoratori non ricevono il loro stipendio come dovrebbe essere. Durante la protesta, i dipendenti hanno esposto dei cartelli con scritto “Vogliamo il nostro stipendio, non l’elemosina”.
La situazione di mancato pagamento degli stipendi risale a dicembre 2022, quando i dipendenti sono passati alla nuova azienda appaltatrice Celsius SRL. Nonostante i ripetuti incontri con l’azienda e lo stato di agitazione proclamato, che è stato sospeso a seguito degli impegni presi con il Prefetto di Milano, i lavoratori continuano a non ricevere regolarmente e puntualmente il loro stipendio.
I sindacalisti che hanno supportato i lavoratori durante la protesta sottolineano che se da un lato Celsius SRL aveva dei problemi con il Durc, che sono stati risolti e che impedivano i regolari pagamenti degli stipendi, dall’altro lato l’azienda appaltante, ovvero il Pio Albergo Trivulzio, non ha rispettato gli impegni presi e ha continuato a ritardare il pagamento delle fatture all’appaltatrice. Questa situazione ha causato forti disagi ai lavoratori, che ad oggi sono ancora in attesa di ricevere lo stipendio di novembre e non sanno se riceveranno la tredicesima mensilità.
I sindacalisti della Filcams Cgil e Fisascat Cisl denunciano anche che il Pio Albergo Trivulzio, attualmente commissariato e indebitato con molte altre aziende, continua a evitare la sua responsabilità di pagare le fatture. Questa situazione di incertezza impedisce ai lavoratori, che hanno sempre svolto con impegno e serietà le proprie mansioni, di godersi serenamente le festività natalizie.
È quindi urgente che si trovi una soluzione a questa situazione, garantendo ai dipendenti il pagamento regolare degli stipendi e la tranquillità di poter trascorrere le festività natalizie senza preoccupazioni. I sindacati sono pronti a sostenere i lavoratori in questa battaglia per i loro diritti e per ottenere ciò che spetta loro.