Automobilisti bloccati sul viale Cadorna dagli autoarticolati in manovra
La viabilità lungo il viale Cadorna a Legnano sta diventando sempre più complicata a causa dell’arrivo del nuovo “parco commerciale” di via Cadorna. Prima, con il vecchio discount, la situazione era ancora gestibile. Ma adesso, con l’apertura di Action, si sono concentrati in poco più di 250 metri diversi esercizi commerciali, una scuola di ballo, una fabbrica e il punto vendita della catena belga. Nonostante l’affollamento di questi giorni sia dovuto in parte alla novità e in parte agli acquisti natalizi, è chiaro che i venti parcheggi realizzati anni fa non sono sufficienti per tutti. Anche i pochi posti auto davanti ai negozi non possono fare molto. Quindi, se Tamini ha risolto creando un parcheggio coperto per i suoi dipendenti, gli altri devono cercare parcheggio sulla strada pubblica, ma anche lì ci sono solo una ventina di posti disponibili.
Il problema diventa ancora più grave quando arrivano i camion per rifornire il punto vendita di Action. Mentre al discount arrivavano mezzi di piccole dimensioni, ad Action arrivano autoarticolati, creando ulteriori difficoltà di traffico. Sabato mattina, verso le 11, centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati sul viale Cadorna perché uno di questi autoarticolati si era bloccato sullo stretto svincolo tra il distributore di carburante e il McDonald’s, l’unico passaggio per arrivare al magazzino di Action. Nonostante il traffico fosse contenuto a quell’ora, in pochi minuti si è formata una lunga coda che arrivava fino alla rotonda che regola l’incrocio con corso Sempione, paralizzando anche l’incrocio con la via per Cerro Maggiore. È difficile immaginare quali alternative ci siano a questa situazione.
La viabilità lungo il viale Cadorna a Legnano sta diventando sempre più complicata a causa dell’arrivo del nuovo “parco commerciale” di via Cadorna. Prima, con il vecchio discount, la situazione era ancora gestibile. Ma adesso, con l’apertura di Action, si sono concentrati in poco più di 250 metri diversi esercizi commerciali, una scuola di ballo, una fabbrica e il punto vendita della catena belga. Nonostante l’affollamento di questi giorni sia dovuto in parte alla novità e in parte agli acquisti natalizi, è chiaro che i venti parcheggi realizzati anni fa non sono sufficienti per tutti. Anche i pochi posti auto davanti ai negozi non possono fare molto. Quindi, se Tamini ha risolto creando un parcheggio coperto per i suoi dipendenti, gli altri devono cercare parcheggio sulla strada pubblica, ma anche lì ci sono solo una ventina di posti disponibili.
Il problema diventa ancora più grave quando arrivano i camion per rifornire il punto vendita di Action. Mentre al discount arrivavano mezzi di piccole dimensioni, ad Action arrivano autoarticolati, creando ulteriori difficoltà di traffico. Sabato mattina, verso le 11, centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati sul viale Cadorna perché uno di questi autoarticolati si era bloccato sullo stretto svincolo tra il distributore di carburante e il McDonald’s, l’unico passaggio per arrivare al magazzino di Action. Nonostante il traffico fosse contenuto a quell’ora, in pochi minuti si è formata una lunga coda che arrivava fino alla rotonda che regola l’incrocio con corso Sempione, paralizzando anche l’incrocio con la via per Cerro Maggiore. È difficile immaginare quali alternative ci siano a questa situazione.