Identificato il responsabile dei furti al Caffè De Bernardi di Legnano
Dopo una lunga indagine, è stato finalmente identificato il responsabile di almeno due dei quattro furti avvenuti nei mesi scorsi al Caffè De Bernardi di via XX Settembre. Si tratta di un italiano di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali e specifici.
L’uomo era già stato arrestato lo scorso giugno dai poliziotti del Commissariato di Legnano, in quanto aveva rapinato una donna in pieno centro cittadino. Attualmente si trovava agli arresti domiciliari. Le indagini condotte dagli agenti dell’ufficio anticrimine del commissariato hanno rivelato che il 31enne aveva preso di mira il bar di via XX Settembre considerandolo come un facile bersaglio per ottenere piccoli bottini.
Le indagini sono state alimentate da un quarto furto subito dal locale pochi giorni dopo la denuncia per un reato simile. Grazie a sopralluoghi, alla mappatura delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private e all’analisi e comparazione delle immagini, è stato possibile risolvere il caso. Proprio queste immagini si sono rivelate decisive per l’esito positivo dell’indagine.
Inoltre, l’analisi del traffico telefonico del sospettato ha permesso di verificare che le celle telefoniche utilizzate erano compatibili con la sua presenza nei luoghi in cui erano stati commessi i reati, in particolare per quanto riguarda l’episodio della notte del 28 maggio. Alla luce delle prove raccolte, l’ufficio anticrimine ha eseguito un decreto di perquisizione nei confronti del sospettato, durante il quale sono stati rinvenuti e sequestrati anche gli indumenti utilizzati durante i furti del 19 e del 28 maggio.
Grazie all’impegno delle forze dell’ordine e alle prove raccolte, è stato possibile identificare e accusare il responsabile dei furti al Caffè De Bernardi. Questo risultato dimostra l’importanza delle indagini e della collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza per garantire la sicurezza e la tutela dei luoghi pubblici e delle attività commerciali.