A Busto Arsizio è comparsa una scritta contro Chiara Ferragni. Dopo il caso del pandoro Balocco che ha portato alla sanzione dell’Antitrust, seguita dalle scuse della nota influencer, su un muretto del parcheggio del Museo del Tessile, in via Isonzo, una mano anonima ha scritto “Ferragni insaziabile”. Disegnando anche una falce e martello e un membro maschile, con un chiaro doppio senso sessista. Il fatto è stato segnalato sui social da Francesco Attolini di Fratelli d’Italia. “Non bastavano le scritte contro il sottopasso, ad opera di attivisti filo-Thunberg (bollati dal sindaco con altri epiteti)”, scrive su Facebook riferendosi all’episodio dei giorni scorsi. Attolini stigmatizza il gesto, a suo dire opera di “sedicenti attivisti di sinistra”: “Una gioventù, ammesso che i bombolettari siano giovani, allo sbando, considerando gli atti vandalici che avvengono anche in centro ripetutamente”. E, allo stesso tempo, non risparmia critiche alla influencer: “Quanto contestato alla Ferragni a me ha disturbato molto perché quando ero amministratore di Agesp Energia abbiamo organizzato una corsa benefica e l’impegno è stato tantissimo per racimolare poche migliaia di euro. È veramente brutto tradire la bontà e la buonafede del popolo”. Attolini aveva dovuto lasciare l’incarico di amministratore unico della società dopo le polemiche per il post della montagna con le sembianze di Hitler.
