Varese, 14 dicembre – La Polizia di Stato di Varese ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una donna responsabile di numerosi episodi di incendio doloso nel quartiere San Fermo. Questa donna ha creato un serio pericolo per la pubblica incolumità in diverse occasioni. L’ultimo episodio risale al 24 novembre, quando è stato attivato un incendio nel locale caldaie di un condominio Aler nel quartiere San Fermo. Grazie all’intervento delle Volanti della Questura, è stata individuata una donna indicata dai condomini come responsabile dell’incendio doloso, che ha richiesto l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco per domare le fiamme e rendere l’edificio sicuro.

La donna è stata coinvolta in altri episodi simili, generando un alto livello di tensione nel quartiere in cui era solita frequentare. I residenti sono stati esasperati e le forze dell’ordine sono state costrette a intervenire più volte. Inoltre, la donna ha mostrato comportamenti molesti e aggressivi senza motivo nei confronti degli abitanti del quartiere che frequentavano il parco comunale di via Pergine.

A seguito dei numerosi episodi contestati, la Procura della Repubblica di Varese ha richiesto l’ordinanza di applicazione di ricovero provvisorio presso il servizio psichiatria dell’ospedale di Circolo di Varese, riconoscendo l’alto indice di pericolosità sociale della responsabile e l’elevato rischio di reiterazione delle sue azioni. Il gip del Tribunale di Varese ha emesso l’ordinanza al fine di sottoporre la donna a un programma di cure psichiatriche necessarie per arginare i suoi comportamenti insani.

Il 14 dicembre, dopo le perizie mediche, lo stesso gip ha sostituito la misura del ricovero con la custodia cautelare in carcere, eseguita dalla Polizia di Stato. Questo provvedimento è stato adottato al fine di garantire la sicurezza della comunità e impedire alla donna di commettere ulteriori atti dolosi.

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