Incidente stradale grave ieri pomeriggio a Chiavenna lungo la statale 36 dello Spluga, all’altezza dell’attraversamento pedonale, in zona Pastificio Moro.

Una donna di 34 anni di origine peruviana, ma residente a Chiavenna dove lavora, ha cercato di attraversare la strada poco dopo le 13:30, ma è stata investita sulle strisce prima da un’auto che stava salendo verso Chiavenna, e poi immediatamente dopo da un’altra auto che scendeva. La donna ha subito un grave politrauma, soprattutto cranico, tanto che i soccorsi sono stati chiamati in codice rosso.

Probabilmente è stata una persona della zona o di passaggio a lanciare l’allarme, avendo visto le due auto fermarsi e pensato a una collisione tra di loro, tanto che inizialmente l’Agenzia regionale dell’emergenza e urgenza (Areu 118) ha indicato una collisione tra auto, ma così non è stato.

Sul posto c’erano una Lancia Y che stava procedendo in direzione Chiavenna, guidata da un uomo di 71 anni del posto con sua moglie a fianco, e una Panda che stava procedendo verso Prata Camportaccio, guidata da una donna di 26 anni di Garzeno, in provincia di Como, incinta e affiancata dal suo compagno. Ma a terra c’era anche la donna investita che indossava una giacca con il marchio Iperal, da cui l’ipotesi che possa essere una dipendente del supermercato, anche se non abbiamo certezze in merito. Era gravemente ferita, ma è rimasta cosciente durante tutto l’intervento, almeno fino a quando è stata trasferita sull’elicottero del 118 di Sondrio per essere portata all’ospedale di Gravedona, sempre in codice rosso. L’impatto con la Lancia Y è stato particolarmente violento, poiché il parabrezza di quest’auto è stato maggiormente danneggiato. Si intuisce che la donna abbia colpito il vetro in modo netto, mentre ha sfiorato l’angolo sinistro della Panda. Certamente è stato un impatto violento, tanto che i conducenti delle due auto erano inizialmente sotto shock. Fortunatamente l’uomo alla guida della Lancia è rimasto illeso, mentre la donna di 26 anni alla guida della Panda è stata soccorsa per lo shock e portata all’ospedale di Chiavenna in codice verde, anche per precauzione data la sua gravidanza.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Mese, due automediche, un’ambulanza della Croce Rossa di Chiavenna e un elisoccorso da Caiolo. I carabinieri di Chiavenna si sono occupati dei rilievi. Ci sono stati pesanti disagi al traffico: la strada è stata chiusa per le prime cure ai feriti, per spostare i veicoli e per effettuare i rilievi. Il traffico in entrata nella città è stato bloccato per quasi un’ora, mentre quello in discesa è stato deviato verso via Aldo Moro. Per il recupero dei veicoli è intervenuto il personale della carrozzeria Punt de Piz di Prata Camportaccio, associata al Consorzio soccorso Valtellina.

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