Il caso dell’ex comandante della polizia locale di Ferno, Nicolò Rachele, ha suscitato molte polemiche. Tuttavia, l’avvocato Agostino Garagiola, che rappresenta il dirigente, smentisce alcune circostanze riportate in merito.

In particolare, Garagiola precisa che non è vero quanto affermato riguardo alla presunta comunicazione di Rachele di non essere nelle possibilità di proseguire il servizio. Al contrario, il dottor Rachele ha comunicato all’amministrazione di essere a conoscenza del fatto che il decreto di nomina a comandante dell’Ufficio non era mai stato firmato e numerato. Pertanto, ha reso noto di restare a disposizione per evadere atti non inerenti a procedure tecnico amministrative, anche a tutela dell’amministrazione stessa.

Garagiola sottolinea che non è mai esistita alcuna presunta impossibilità di proseguire il servizio da parte di Rachele e che tale affermazione è falsa. Inoltre, la procedura selettiva attivata presso l’amministrazione comunale di Ferno, oggetto di un procedimento penale, è stata revocata in autotutela dall’amministrazione stessa per motivi formali estranei alle condotte del dottor Rachele.

L’avvocato precisa che la citazione riportata nell’articolo è una comunicazione inviata dal sindaco di Ferno, Sarah Foti, come riscontrabile dal messaggio WhatsApp pubblicato qui di seguito.

In conclusione, la vicenda dell’ex comandante della polizia locale di Ferno continua ad essere oggetto di dibattito e le parti coinvolte si stanno adoperando per chiarire le circostanze e far emergere la verità.

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