Un uomo di 30 anni di origine marocchina è stato arrestato giovedì 21 dicembre nel bosco del Rugareto tra Cislago e Gorla Minore. L’uomo è stato accusato di detenzione ai fini di spaccio, in un altro arresto che si aggiunge alla lista contro il fenomeno dello spaccio nei boschi.

I militari della compagnia di Saronno, insieme ai militari della stazione di Cislago e ai carabinieri delle Squadre Cacciatori di “Calabria” e “Sardegna”, sono stati quelli che hanno effettuato l’arresto. Da mesi sono impegnati in tutto il territorio per reprimere questo fenomeno che è diffuso in tutte le aree boschive del territorio, dal Nord al Sud.

L’uomo è stato trovato in possesso di hashish e cocaina, ma anche di due telefoni cellulari, utilizzati dai clienti per ordinare la droga, e 1.500 euro in contanti.

Questo arresto dimostra ancora una volta l’importanza di combattere il fenomeno dello spaccio nei boschi. Le forze dell’ordine sono impegnate nel contrasto a questa attività illecita che danneggia la salute e la sicurezza dei cittadini. Bisogna continuare a lavorare per stroncare questo fenomeno e garantire la tranquillità e la sicurezza nei boschi della Valle Olona.

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