Una situazione insolita si è verificata venerdì sera a Imbersago, quando una piccola peste di soli 4 anni ha allagato casa mentre i genitori dormivano. Dopo una giornata di lavoro estenuante, mamma e papà sono crollati esausti sul divano, ignari di ciò che stava accadendo nella loro abitazione.

Il figlioletto, approfittando dell’assenza dei genitori, si è intrufolato fuori dalla sua cameretta e si è divertito a giocare con l’acqua nel bagno. Ha tappato il lavandino e ha aperto i rubinetti, osservando con gioia l’acqua che scorreva, riempiendo lentamente il lavabo e poi traboccando sul pavimento, invadendo gradualmente il resto dell’appartamento.

Quando i genitori si sono finalmente accorti di quello che stava succedendo, il bagno e parte della casa erano sommersi da un lago artificiale, con l’acqua che si infiltrava anche sulle scale esterne alla porta. Nonostante i loro sforzi, secchi, asciugamani e stracci non sono stati sufficienti per prosciugare il laghetto domestico.

È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di volontari di Merate, che hanno utilizzato pompe idrovore per aspirare la maggior parte dell’acqua. I danni causati dalla piccola peste sono stati notevoli, ma fortunatamente non sono gravi né irreparabili.

Questa vicenda insolita ci ricorda quanto sia importante vigilare sui nostri bambini anche nei momenti di riposo. Anche se sembrano innocui e tranquilli, possono compiere gesti inconsapevoli che possono causare danni. È fondamentale educarli alla responsabilità e alla consapevolezza delle proprie azioni, affinché situazioni come queste possano essere evitate.

Inoltre, è sempre consigliabile adottare misure di sicurezza in casa, come chiudere le porte dei bagni o installare dispositivi di sicurezza sui rubinetti, per prevenire incidenti di questo genere.

Fortunatamente, questa storia si è conclusa senza conseguenze gravi, ma ci invita a riflettere sull’importanza della supervisione e della prevenzione, soprattutto quando si tratta dei nostri bambini.

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