Il vescovo della Diocesi di Como, il cardinale Oscar Cantoni, ha presieduto questa mattina la Santa Messa presso la Casa Circondariale del Bassone di Como in preparazione al Santo Natale.
Durante la celebrazione, il vescovo è stato affiancato da diversi concelebranti, tra cui il cappellano del carcere, fra Zeno Carcerieri, il parroco della comunità pastorale di Albate-Muggiò, don Giovanni Corradini, e don Alberto Erba, docente del Seminario Vescovile e volontario per l’animazione spirituale del carcere.
All’arrivo del cardinale, erano presenti il direttore della Casa circondariale, Fabrizio Rinaldi, il prefetto di Como, Andrea Polichetti, e i comandanti delle Forze dell’Ordine, tra cui Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco. In rappresentanza del Comune di Como vi erano la vice-sindaco Nicoletta Roperto e il presidente del Consiglio comunale Fulvio Anzaldo; per l’Ente Provincia era presente il presidente Fiorenzo Bongiasca.
Durante l’omelia, il cardinale ha espresso parole di conforto e speranza ai detenuti, invitandoli a riflettere sul vero significato del Natale e sulla possibilità di rinnovamento e redenzione che questa festività porta con sé.
La presenza del vescovo e delle autorità locali ha reso questa celebrazione ancora più significativa, dimostrando l’importanza di portare il messaggio di speranza e riscatto anche alle persone che si trovano in situazioni di difficoltà e privazione della libertà.
Questa iniziativa dimostra l’attenzione che la Chiesa di Como e le istituzioni locali dedicano al benessere spirituale dei detenuti, sottolineando l’importanza di offrire loro un sostegno nella loro ricerca di redenzione e reinserimento nella società.
La Santa Messa alla Casa Circondariale del Bassone di Como è stata un momento di unione e di riflessione che ha reso il Natale ancora più significativo per tutti i presenti. La presenza del cardinale Cantoni ha donato ai detenuti un messaggio di speranza e di solidarietà, ricordando loro che, nonostante le difficoltà, c’è sempre la possibilità di un nuovo inizio e di un riscatto personale.