Vandalismo a Erba: il comando della Polizia locale imbrattato durante la notte

Nella notte scorsa, il comando della Polizia locale di Erba è stato vittima di un atto di vandalismo. A denunciare l’accaduto è stato Eugenio Zoffili, deputato di Erba, Capogruppo della Lega e Presidente della Commissione sicurezza del Comune. Zoffili ha dichiarato: “Purtroppo i vandali sono tornati in azione ieri notte a Erba. Questa mattina mi sono accorto che l’ingresso dell’ufficio di Polizia Locale presso la Stazione, in piazza Padania, è stato vandalizzato e imbrattato con una sostanza rossa che sembra sangue”.

Il deputato ha subito informato la Polizia Locale, i Carabinieri e la vicesindaco Sofia Grippo, responsabile della sicurezza. Grippo si è recata immediatamente sul posto. Zoffili ha sottolineato che spetta alle forze dell’ordine effettuare i rilievi e le indagini necessarie, ma ha anche sottolineato che gli atti intimidatori non fermeranno la loro determinazione nel garantire la sicurezza della città e dei suoi cittadini.

Zoffili ha inoltre evidenziato che il presidio della Polizia locale presso la stazione ha dimostrato di essere un deterrente efficace, considerata la netta diminuzione dei crimini nella zona. Si continuerà quindi a lavorare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini di Erba, sia nel centro che nelle zone periferiche.

La vicesindaco Sofia Grippo ha condannato fermamente l’atto di vandalismo e ha espresso fiducia nel fatto che non ci vorrà molto tempo per individuare i responsabili. Le numerose telecamere presenti in piazza sono tutte attive e le immagini stanno già venendo analizzate dalla Polizia Locale e dai Carabinieri per risalire all’autore o agli autori dell’atto vandalico. Oltre a dover rispondere di fronte alla giustizia penale e civile, chiunque sia stato responsabile dovrà anche pagare le spese per la pulizia.

In conclusione, non si può permettere che atti come questo minino la sicurezza della città e dei suoi cittadini. Le istituzioni continueranno a lavorare con determinazione per garantire la tranquillità di tutti.

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