PAVIA. La società Abaco, incaricata dal Comune di Pavia per la riscossione dei crediti, si prepara a emettere 9.765 cartelle esattoriali per riscuotere multe non pagate, relative al periodo tra il 2020 e oggi, per un importo complessivo di oltre tre milioni di euro. L’importo esatto da riscuotere ammonta a 3.097.250 euro, di cui 1.880.043 euro per le multe per violazioni al codice della strada, 148.517 euro per le spese accessorie e 1.068.689 euro per maggiorazioni. Questi dati sono riportati in una decisione del dirigente del settore Polizia locale, Flaviano Crocco, a cui fa riferimento l’assessore Pietro Trivi.

Una parte dell’importo riscosso sarà trattenuta da Abaco come “aggio”, ovvero la percentuale dovuta per la riscossione del credito. Il Comune ha calcolato che la società di riscossione potrà incassare 120mila euro su 3 milioni. Questo importo elevato è dovuto all’emergenza pandemica del Coronavirus che ha interferito con la notifica e la riscossione delle multe stradali nel 2020. Leggendo la decisione dirigenziale si nota che, su un totale di 4.335.113 euro di multe notificate nel 2020, sono stati incassati solo 1.798.453 euro, con una differenza di 2.536.660 euro. Tuttavia, l’importo effettivo delle sanzioni che possono essere affidate ad Abaco per la riscossione è inferiore e corrisponde a 1.880.043 euro. La differenza di 656.616 euro è dovuta a posizioni per le quali non è possibile procedere, come nel caso di multati irreperibili, trasferiti, con indirizzo inesistente o deceduti. Inoltre, sono presenti verbali notificati oltre i 90 giorni, verbali ritirati in autotutela per errori o con cifre non convenienti per il ricorso a procedure esecutive, e autoveicoli intestati a società fallite, cessate o in liquidazione.

Le 9.765 contravvenzioni non riguardano solo persone residenti a Pavia o nella provincia. Tuttavia, secondo un’analisi recente di Facile.it, i guidatori residenti a Pavia sono al quarto posto tra i più multati in Italia, dopo quelli di Milano, Firenze e Bologna. Nel 2022, in media, hanno dovuto pagare 129 euro a testa per le violazioni al codice della strada. A Pavia, nel 2022, sono state accertate violazioni per un importo totale di 9.434.620 euro, di cui sono stati incassati 4.268.524 euro, considerando sia l’importo della sanzione che le spese di notifica a carico del multato.

Adesso, la società Abaco formerà elenchi di creditori ai quali verrà inviata una lettera per richiedere la regolarizzazione della loro posizione. Le multe stradali vengono notificate entro 90 giorni dalla violazione, a meno che non sia presente un posto di blocco e la violazione venga contestata immediatamente. Se pagate entro cinque giorni dalla notifica (sei se la scadenza è un giorno festivo), è previsto uno sconto del 30% sull’importo della sanzione. Altrimenti, c’è tempo fino a due mesi dalla notifica per saldare l’importo completo della multa. Successivamente, scattano i solleciti “bonari” dell’ente a cui spetta il pagamento. Solitamente, i Comuni e le Province si affidano a società specializzate e le somme aumentano di diversi punti percentuali.

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