Il comando dei Vigili del Fuoco di Varese ha concluso l’anno formativo per i suoi membri, con l’abilitazione di 24 operatori al livello basico di Soccorso Alpino Fluviale (SAF). Oltre ad altri corsi di specializzazione, come la tipografia applicata al soccorso, i corsi di qualificazione aeroportuali, le patenti nautiche e l’operatore di sala operativa, sono state organizzate anche due sessioni di formazione SAF basico. Questo ha permesso di abilitare 24 operatori al livello basico della specializzazione SAF, che si occupa del soccorso in scenari difficili come le montagne, le altezze e gli ambienti fluviali come fiumi, torrenti e acque alluvionali. Per garantire la sicurezza dei soccorritori e delle vittime, il nucleo SAF utilizza tecniche di derivazione alpinistica.

La formazione dei Vigili del Fuoco di Varese ha avuto una durata di tre settimane, durante le quali si sono alternate lezioni teoriche e pratiche. Le attività pratiche si sono svolte sia presso il castello di manovra della sede centrale del comando, sia in ambienti difficili all’interno del territorio provinciale. Questi corsi hanno formato il personale con tecniche e manovre che permetteranno loro di operare in situazioni in cui i mezzi tradizionali non possono essere utilizzati a causa delle caratteristiche specifiche dell’incidente, sia che si tratti di un’area urbana che extraurbana.

La formazione dei Vigili del Fuoco è fondamentale per garantire un’efficace risposta in caso di emergenze. Grazie a corsi come il SAF basico, i soccorritori acquisiscono le competenze necessarie per affrontare scenari complessi e pericolosi. L’abilitazione di 24 nuovi operatori al livello basico di Soccorso Alpino Fluviale rappresenta un importante traguardo per il comando di Varese e permetterà di migliorare ulteriormente la capacità di intervento in situazioni di emergenza.

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