LA TRAGEDIA DI VALLACCIA: UNA VALANGA MORTALE

Una terribile tragedia si è consumata nella località di Vallaccia, a 2.250 metri di quota, nel territorio di Livigno. Un distacco di neve ha travolto un gruppo di persone, causando la morte di un ingegnere bresciano di 41 anni, Ezio Delbono, alla vigilia di Natale.

L’uomo si trovava con altri due amici quando è stato travolto da un metro e mezzo di neve. Il Soccorso Alpino è intervenuto poco prima delle 13 di ieri, 24 dicembre, ma purtroppo non è stato possibile salvarlo. Sul posto sono giunti anche l’elisoccorso di Bergamo e quello decollato da Lana (Bolzano), insieme ai tecnici del Cnsas, i militari della Guardia di Finanza e i carabinieri.

La sepoltura è stata autorizzata ieri sera e la salma tornerà oggi a Brescia, dove si svolgeranno i funerali.

I compagni di avventura e sport di Ezio Delbono hanno espresso il loro cordoglio su Facebook, descrivendo la tristezza per la perdita di un amico speciale. La neve, quella stessa cosa che amavano tanto, li ha traditi. La loro famiglia dello snowboard splitboard è sconvolta e senza parole, incapace di credere a quanto accaduto.

Questa tragica vicenda ci ricorda ancora una volta quanto sia importante essere sempre cauti e attenti quando ci si trova in montagna, soprattutto in presenza di valanghe. La natura può essere estremamente imprevedibile e bisogna essere preparati e consapevoli dei rischi che si corrono. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Ezio Delbono, che dovranno affrontare un Natale segnato dal lutto.

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