Una serie di manifesti con un contenuto provocatorio ha causato indignazione e dibattito in diverse città della Lombardia, tra cui Lomazzo, Bregnano e Rovello Porro. Questi manifesti sono comparsi in luoghi noti come le sedi del Partito Democratico, Cgil ed Anpi, oltre che in spazi pubblici, e riportano la frase: “Le femministe, se le conosci le eviti”. Le Donne Democratiche di Como hanno prontamente risposto, definendo il messaggio “tanto chiaro quanto folle” e interpretando il manifesto come un attacco diretto al femminismo, descritto nei manifesti come un “movimento di violenza, soppressione della libertà di espressione e guerra contro gli uomini”.
Il messaggio ha suscitato una vasta risposta da parte di cittadini, gruppi femministi, esponenti politici e associazioni, molti dei quali hanno condannato il manifesto come simbolo di ignoranza. Le autorità locali e i membri della comunità stanno cercando di identificare gli autori di questi manifesti al fine di comprendere le motivazioni dietro questa campagna.