Attività di Polizia di Stato durante le festività: arrestati un italiano e un rumeno

Anche durante le festività natalizie, la Polizia di Stato non si ferma e continua a svolgere il proprio lavoro di tutela della sicurezza pubblica. In particolare, nelle giornate del 23 e 24 dicembre, sono stati effettuati due arresti da parte della Polizia di Stato, riguardanti un cittadino italiano e un cittadino rumeno.

Il primo arresto è avvenuto il 23 dicembre grazie all’operato della Squadra Mobile della Questura di Sondrio. Il provvedimento di arresto è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Milano nei confronti di un cittadino italiano residente in provincia di Milano. L’uomo si trovava agli arresti domiciliari presso la Comunità la Centralina di Morbegno a causa di una condanna a 12 anni di reclusione. La condanna riguardava i reati di sequestro di persona a scopo di estorsione, lesioni personali aggravate e detenzione illegale di armi, commessi nell’agosto del 2021.

Il secondo arresto, invece, è avvenuto il giorno della Vigilia grazie all’intervento della Squadra Mobile della Questura di Sondrio. Si trattava dell’esecuzione di un Mandato d’Arresto Europeo ai fini estradizionali emesso nel 2015 dall’Autorità Giudiziaria di Bucarest nei confronti di un cittadino rumeno. Il reato per cui era stato emesso il mandato riguardava la guida senza patente in Romania, dove tale comportamento costituisce un reato punibile con la reclusione fino a 5 anni. L’uomo era stato sorpreso nel febbraio del 2015 a guidare un veicolo su strade pubbliche senza essere in possesso della licenza di guida, commettendo così alcuni reati stradali secondo la normativa rumena. Dopo il processo, il giudice aveva emesso una sentenza di condanna e, non essendo più rintracciabile sul territorio, aveva emesso un mandato di arresto europeo valido in tutti gli stati dell’Unione Europea.

Il soggetto ricercato è stato individuato nel comune di Valdidentro, dove si trovava per trascorrere le festività con altri quattro amici connazionali. La sua posizione è stata segnalata tramite un alert ricevuto sul portale alloggiati web della Questura, un portale in cui i gestori delle strutture ricettive devono inserire i dati delle persone alloggiate per comunicarli alle Questure competenti territorialmente.

Dopo la segnalazione, gli agenti della Questura di Sondrio hanno rintracciato l’uomo presso la struttura alberghiera e, dopo le opportune verifiche, hanno proceduto al suo arresto in base all’articolo 11 della Legge 22.04.2005 n. 69. Successivamente, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Sondrio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Corte d’Appello di Milano, competente ad decidere sull’eventuale estradizione.

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