Arrestato cittadino africano responsabile di rapina a supermercato LIDL
La Polizia di Stato di Gallarate ha arrestato un cittadino africano che si è reso responsabile di una rapina commessa presso il supermercato LIDL di Busto Arsizio. I fatti sono avvenuti intorno alle 17.30 del 22 dicembre quando la sala operativa ha informato la volante del Commissariato di via Ragazzi del ’99 della rapina commessa da uno straniero che nel frattempo si era dato alla fuga. Gli agenti sono immediatamente arrivati sul posto e, dopo aver ottenuto la descrizione fisica del soggetto, sono riusciti a rintracciarlo nella vicina via Parravicini.
Successivamente, il personale del Commissariato è tornato al supermercato per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e ha acquisito le dichiarazioni dell’addetto al servizio alla clientela. Quest’ultimo ha riferito di aver notato un giovane di colore che prendeva due bottiglie di whisky “Jack Daniel’s” dall’espositore, superando la fila di clienti in attesa alla cassa e dirigendosi verso l’uscita. Il dipendente del supermercato, notando il rigonfiamento dei pantaloni del giovane, lo ha invitato a estrarre le bottiglie e a pagarle o a restituirle. Dopo una breve discussione, il ladro ha aggredito l’addetto al servizio, trascinandolo a terra e riuscendo a reimpossessarsi di una delle due bottiglie, che però si è rotta, procurando al malvivente una ferita alla fronte. A quel punto, il ladro ha iniziato a danneggiare le porte del supermercato con calci, per poi fuggire.
Il venticinquenne senegalese, già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto al Commissariato di P.S. di Gallarate, dove è stato arrestato per rapina impropria. In attesa dell’udienza per direttissima, il giovane è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari nella sua abitazione di Busto Arsizio. Tuttavia, la mattina successiva, quando gli agenti si sono recati a casa sua per accompagnarli all’udienza, il giovane era sparito. Il Giudice del Tribunale di Busto Arsizio, constatata l’evasione dell’indagato dagli arresti domiciliari, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del fuggitivo.
La fuga è durata fino alla notte appena trascorsa, quando al Commissariato di P.S. di Busto Arsizio è arrivata una segnalazione di rumori sospetti nello stabile dove risiede il venticinquenne fuggitivo. Gli agenti del Commissariato di via Foscolo, insieme ai colleghi di Gallarate, si sono immediatamente recati sul posto e hanno verificato che effettivamente una persona era entrata nell’appartamento del fuggitivo attraverso il balcone. Nonostante il giovane abbia consegnato i documenti del fratello, cercando di farli passare per i propri, gli agenti hanno proceduto al suo immediato arresto, notificandogli l’ordinanza di custodia in carcere. Il giovane è stato trasferito in attesa dell’udienza in cui dovrà rispondere sia della rapina che dell’evasione.